La Romagna è un territorio che offre davvero tanto da punto di vista paesaggistico, da quello culturale e da quello enogastronomico. Per scoprire a fondo l’essenza di questa terra sarebbe necessario un soggiorno piuttosto lungo e la disponibilità di un mezzo con il quale muoversi in autonomia, ma non sempre e non tutti possono disporre di tempo e risorse per una vacanza lunga. Per questo motivo vediamo cosa è possibile concentrare in una visita di soli due giorni, praticamente un weekend, e portare a casa e nel cuore il meglio di questo territorio.
Tra le città romagnole che “devono” essere necessariamente visitate nel corso di un breve soggiorno in Romagna non può non essere annoverata Ravenna. La storia di questa città si perde nella notte dei tempi e ovviamente ciò ha fatto di Ravenna un museo a cielo aperto; da non perdere la visita alle chiese e basiliche che custodiscono i preziosi mosaici di epoca bizantina. Li si può ammirare, tra gli altri, nella Basilica di Sant’Apollinare e in quella di San Vitale. Parlando di Basiliche è doveroso citare che in quella di San Francesco è custodita la tomba monumentale di Dante Alighieri.
Una parte del mini tour deve necessariamente essere dedicata alla visita di alcuni borghi medioevali la cui presenza in questo territorio è piuttosto densa. La Romagna fu una regione nel quale prosperarono le Signorie e le tracce di questi trascorsi storici sono ben riscontrabili in numerose cittadine romagnole; palazzi, rocche, bastioni e piazze ci ricordano l’aspetto di un tempo e come in un viaggio nel tempo ci fanno rivivere i fasti del medioevo. Ne sono un esempio Longiano, con il suo pittoresco borgo romagnolo, la particolarissima cittadina di Verucchio con la sua imponente Rocca Malatestiana.
In Romagna la cultura del mangiar bene è tangibile a ogni piè sospinto, dai chioschi delle tradizionali piadine ai ristoranti stellati è racchiuso un universo enogastronomico fatto di prodotti locali e tipicità uniche e dai sapori inconfondibili. Da gustare assolutamente i salumi di Mora romagnola, un’antica razza suina locale, le paste fresche, come i passatelli o i cappelletti, questi ultimi rigorosamente in brodo, i galletti, simbolo della Romagna, preparati ad esempio alla cacciatora. Essendo anche un territorio costiero in zona si gustano dell’ottimo pesce, crostacei e frutti di mare, proposti in zuppe, brodetti e grigliate.
Se si visita la Riviera Romagnola durante il periodo estivo e con bambini al seguito, l’occasione è ideale per trascorrere qualche ora in uno dei tanti parchi divertimento e parchi acquatici della zona. Uno dei più celebri è Mirabilandia, nei pressi di Ravenna, per estensione il più grande parco divertimenti d’Italia. Dedicato alla movida e al divertimento balneare è l’Aquafan di Riccione, uno dei primissimi parchi acquatici del nostro Paese. Per chi ama l’avventura è da segnalare il CerviAvventura di Cervia, nel quale mettere alla prova le proprie abilità immersi nella natura verdeggiante.