Cosa vedere a Ravenna

I musei da visitare, le chiese e i mosaici da vedere

Visitare Ravenna: la città dei mosaici

Ravenna, splendida città romagnola, affascinante e raffinata, quasi snob nella sua monumentale bellezza, fatta di storia antica e arte millenaria, è una delle mete obbligate per chi visita l'Emilia Romagna. Della sua magnificenza parlarono poeti come Eugenio Montale, D'Annunzio, Oscar Wilde ed Herman Hesse.

Sono ben otto i monumenti cittadini dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, capolavori di importanza storica ed artistica e testimonianze tangibili dell'importante ruolo che la città ha avuto nella storia millenaria del vecchio continente.

"La città dei mosaici", è questo il titolo che Ravenna ha ottenuto grazie a questa incredibile arte, famosa in tutto il mondo per la loro straordinaria bellezza, e che decora gran parte dei monumenti cittadini.

Siti culturali e monumenti da vedere a Ravenna

La Basilica di San Vitale è forse il più famoso luogo di culto cattolico della città e straordinario esempio dell'arte musiva. Completata nel 547, dall'Arcivescovo Massimiano, la struttura fonde meravigliosamente architettura romana e bizantina. Gli splendidi mosaici decorano l'intera struttura. Tra di essi spiccano quelli situati nella zona del presbiterio e il labirinto situato sul pavimento davanti all'altare, il cui tortuoso percorso simboleggia il peccato e la rinascita a nuova vita.

La Basilica di San Vitale fa parte di un complesso di monumenti paleocristiani di Ravenna considerati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Ad essa si aggiungono:

- Il Mausoleo di Galla Placidia, risalente al V secolo, con i suoi mosaici straordinari tra cui spicca una rappresentazione di cielo notturno, che ricopra parte del soffitto, ed il cui centro è occupato dalla croce adorata dagli apostoli situati nelle lunette della cupola.

- Il Battistero Neoniano (V secolo) che prende il nome dal vescovo Neone, e che tra i suoi splendidi mosaici, rappresenta il Battesimo di Gesè: un mosaico straordinario, su sfondo d'oro, il cui centro è occupato da San Giovanni Battista nel gesto di battezzare Gesù, immerso nel Giordano fino alla vita. Il grande Organo a canne, costruito nel 1960, è stato suonato da grandi artisti come Karl Richter e Marcel Duprè ed è oggi utilizzato nell'ambito del Festival Internazionale di Musica d'Organo.

- La Cappella Arcivescovile, costruita durante il regno di Teodorico, fu allestita nell'anno 495. Il Cristo Guerriero è certamente il mosaico simbolo di questa straordinaria struttura storica, in cui il Salvatore viene raffigurato nell'atto di schiacciare le belve eretiche.

- Il Mausoleo di Teodorico: celebre opera funeraria degli Ostrogoti, costruita da Teodorico come sua futura tomba.

- Il Battistero degli Ariani, con la decorazione centrale che raffigura, in maniera più semplice rispetto a quella del Battistero Neoniano, il battesimo di Gesù ed i dodici apostoli.

- La Basilica di Sant'Apollinare Nuovo, con i suoi mosaici che decorano l'intera navata e che meravigliosamente si accompagna al suo portico cinquecentesco ed al campanile cilindrico risalente al IX Secolo.

- La Basilica di Sant'Apollinare in Classe: consacrata nel 549, nel 2015 è stato il monumento più visitato dell'Emilia Romagna. Lungo le mura sono presenti numerosi sarcofagi e la zona absidale è splendidamente decorata con mosaici, in cui spicca la raffigurazione del Santo Patrono della città Santo Apollinare nel mezzo di un paesaggio campestre.


Museo e Tomba di Dante a Ravenna

Ma come non segnalare la presenza della zona dantesca, area di silenzio e rispetto per il Sommo Poeta, che proprio a Ravenna visse gli ultimi anni della sua vita, e vi morì nel 1321. La sua tomba è situata al centro di Ravenna, presso la Basilica di San Francesco. Il Monumento Nazionale è oggi circondato dal giardino con il Quardarco, dal museo dantesco e dai chiostri francescani.

Il sarcofago di età romana, recita nel suo epitaffio dettato da Bernardo Canaccio in latino: "I diritti della monarchia, i cieli e le acque di Flegetonte visitando cantai, finché volse il mio destino mortale. Ma poiché la mia anima andò ospite in luoghi migliori e più beata raggiunse fra gli astri il suo Creatore, qui sono racchiuso io, Dante, esule dalla patria terra, cui generò Firenze, madre di poco amore".


Cosa vedere e visitare nei dintorni di Ravenna

Ma Ravenna è anche divertimento, vita mondana, buon cibo e affascinanti percorsi naturalistici.

Mirabilandia è uno dei più noti parchi divertimento italiani e si trova proprio a pochi minuti dalla città. Una giornata o più al parco, sarà un occasione unica per avventurarsi nelle straordinarie attrazioni che Mirabilandia offre e che lo rendono una tappa obbligata per chi raggiunge l'Emilia Romagna in compagnia di bambini o ragazzi.

E come non citare la famosa cucina romagnola. Ravenna è ricca di ristoranti in cui assaggiare i piatti tipici della zona.

Poco distante dalla città, infine, si trovano il Parco Regionale del Delta del Po e le Valli di Comacchio, splendide aree naturalistiche in cui intraprendere percorsi all'insegna della natura, del buon cibo e dello sport.


Ufficio Turistico

Indirizzo: Piazza S. Francesco, 7
Telefono: 0544.35755 - 0544.35404
Email: turismo@comune.ravenna.it




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